Marciano (CEPI) e Marrella (CONFAEL): solo con la collaborazione tra lavoratori e imprese è possibile sviluppo del territorio

Marciano (CEPI) e Marrella (CONFAEL): solo con la collaborazione tra lavoratori e imprese è possibile sviluppo del territorio

“Dobbiamo porre le condizioni affinché ognuno possa creare il proprio posto di lavoro. E’ finita l’epoca dell’attesa di un aiuto clientelare. Solo con una collaborazione forte tra i lavoratori e le imprese sarà possibile sviluppare le straordinarie potenzialità di questo territorio che ha sofferto la crisi in modo profondo. Solo nel bene dell’azienda c’è il

“Dobbiamo porre le condizioni affinché ognuno possa creare il proprio posto di lavoro. E’ finita l’epoca dell’attesa di un aiuto clientelare. Solo con una collaborazione forte tra i lavoratori e le imprese sarà possibile sviluppare le straordinarie potenzialità di questo territorio che ha sofferto la crisi in modo profondo. Solo nel bene dell’azienda c’è il bene del lavoratore e solo nel bene del lavoratore c’è il bene dell’azienda. Soprattutto per quel che riguarda le piccole e le microimprese,  Il vero imprenditore è quello che la sera dopo il lavoro si chiede cosa fare domani per se  e per i suoi lavoratori. La filosofia di CEPI è la stessa di quegli imprenditori che decidono di uccidersi perché non sono più in grado di pagare i propri dipendenti. Dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga più. Credo che il progetto che stiamo portando avanti con CONFAEL getterà le premesse per una nuova rinascita anche di questo territorio. ”

Così Rolando Marciano, Presidente di CEPI chiudendo i lavori del convegno “Imprese e lavoratori per lo sviluppo del territorio”.

“Il sistema  creato da CGIL, CISL e UIL ha fallito, il lavoratore non è più rappresentato dai tre sindacati tradizionali. E’ necessario costruire un nuovo rapporto in cui il sindacato si faccia carico del vero tema della sostenibilità e dello sviluppo economico del tessuto produttivo del Paese. Noi guardiamo con grande interesse alle esperienze nord europee e tedesche che vedono i sindacati protagonisti nelle imprese e i lavoratori interessati alla crescita delle aziende stesse attraverso anche lo strumento della partecipazione agli utili. Il sindacato deve formare il lavoratore ed aiutare le famiglie con i suoi servizi”

Con queste parole il Segretario generale di CONFAEL, Domenico Marrella, ha aperto i lavori del convegno che si proponeva di analizzare la situazione economica del Cassinate e della Ciociaria  e di verificare come Il tessuto produttivo e le imprese della provincia di Frosinone hanno reagito e subito la crisi.

L’assemblea, organizzata da CEPI-UCI – Confederazione europea delle piccole imprese e da CONFAEL – Confederazione autonoma europea dei lavoratori, si è svolta oggi sabato 18 luglio dalle ore 9.00 presso l’Hotel al Boschetto a Cassino e ha visto anche la partecipazione  Marco Giannelli – Presidente nazionale CONFIE-CEPI, Paolo Moretti – Presidente dell’Istituto per il Governo Societario, Marcello Pigliacelli – Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, e di Arturo Vitale – Segretario generale CEPI-UCI.

Particolarmente interessante la relazione del professor Moretti che intervenendo ha fatto proprie le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “con la sola austerity all’Europa mancherà il respiro”. E che ha poi affrontato il tema di una riforma organica del fisco italiano.

“Serve una codificazione a due livelli del sistema tributario con una revisione della tassazione per imprese e persone fisiche, bisogna spostare il carico dalle persone alle cose. E’ necessario abolire Imu e Tasi su fabbriche e capannoni che fanno lievitare del 14 % il carico fiscale sulle imprese. Gli studi di settore non hanno più senso e penalizzano troppo gli artigiani e i professionisti. Inoltre urge una riforma del contenzioso fiscale che è troppo lungo e farraginoso per le imprese, per i cittadini ed in ultima istanza anche per lo stato. ”

Il presidente della CCIAA di Frosinone, Marcello Pigliacelli, ha invece appassionatamente difeso il ruolo della FIAT a Cassino e le scelte della dirigenza FCA. E ha sottolineato la necessità di porre come baricentro del tessuto economico del Lazio meridionale Cassino stessa.

 

Comunicato degli Uffici Stampa di CEPI-UCI e CONFAEL

18.07.15

www.cepi-uci.it
info@cepi-uci.it

ufficio.stampa@confael.it

 

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