La mission di Agrocepi al Macfrut 2021 ha trovato l’adeguata interfaccia subito dalla giornata inaugurale con riscontri istituzionali qualificati. Allo stand la visita dell’europarlamentare Paolo De Castro, membro della Commissione Agricoltura, è stato un momento di sintesi efficace per l’operatività del sindacato fondato nel 2017, nella sua azione a supporto dell’intera filiera agroalimentare. ”In
La mission di Agrocepi al Macfrut 2021 ha trovato l’adeguata interfaccia subito dalla giornata inaugurale con riscontri istituzionali qualificati.
Allo stand la visita dell’europarlamentare Paolo De Castro, membro della Commissione Agricoltura, è stato un momento di sintesi efficace per l’operatività del sindacato fondato nel 2017, nella sua azione a supporto dell’intera filiera agroalimentare.
”In una fase, finalmente raggiunta, di ripresa dell’attività, ancora in presenza del Covid-19, Agrocepi si distingue per la capacità di aggregare le esigenze di ogni componente di settore. E’ la competenza nel dialogo, per la rimozione di ogni problematica, a portare crescita in un’agricoltura che si allinea sulla qualità unita alla conoscenza per affrontare le nuove sfide – ha spiegato De Castro – In particolare nel Sud del Paese ci sono ampi margini per acquisire competitività affiancando risorse umane e produttive rimaste a lungo troppo lontane”.
”Il fatturato dei cinquanta miliardi annui è vicino con tutti i riflessi di sviluppo evidente sostenuti da un’azione politica razionale, programmata, che si va definendo in questi giorni”: ha concluso l’ ex-ministro dell’Agricoltura dei governi D’Alema e Prodi.
”In una fiera riminese sempre più autorevole nella sua centralità, per noi conta la diffusione con ampiezza crescente del nostro messaggio unificante sull’intero territorio italiano – ha osservato Corrado Martinangelo, presidente nazionale Agrocepi – Essere presenti in ogni regione è un obiettivo centrato con impegno dal nostro sindacato per essere rappresentativo davvero del settore agroalimentare. Unirsi significa creazione di lavoro e ricchezza senza confini per le aziende, con l’acquisizione della necessaria visuale, per noi, verso una statura di interlocutore internazionale che rappresenta il passaggio immediato della nostra attività”.
Nel secondo giorno della rassegna riminese, Agrocepi ha raccolto il plauso e l’incoraggiamento a proseguire nel suo ruolo consolidatore della filiera agroalimentare dall’intero mondo della politica. Sempre allo stand, l’incontro tra il sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Francesco Battistoni e il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella, in visita coi colleghi parlamentari Giuseppe Labbate e Luciano Cillis, si e’ sviluppato in perfetta sintonia sul riconoscimento dell’azione indispensabile svolta dal sindacato guidato da Corrado Martinangelo per un settore coeso e determinato a diventare un player capace di aggredire con successo i mercati internazionali.
Se in sede di inaugurazione del Macfrut, il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli aveva ribadito ”l’importanza fondamentale dei contratti di filiera” per un’agricoltura in recupero e solida nel futuro immediato, Battistoni, nelle considerazioni espresse nel salotto di Agrocepi, ha rafforzato il postulato indicando nella ”riduzione degli sprechi e nell’ottimizzazione energetica i benefici concreti che derivano dall’aggregazione tra produzione, trasformazione e vendita”.
Gallinella ha evidenziato nel rispetto dell’etica del lavoro, congiunto a quello ambientale, il cammino corretto: ”Realta’ come Agrocepi significano confronto, ricerca e la sicurezza di creare economie di scala sicure per il patrimonio di valori indiscussi che il settore da sempre racchiude. Il piano nazionale di Ripresa e Resilienza guarda al mondo agricolo in quest’ottica”.
”Veniamo da anni complessi di mancanza di dialogo tra chi sulle risorse della terra, nei vari passaggi, trae soddisfazioni professionali: lo scambio di informazioni, l’analisi comune delle situazioni che si incontrano, l’individuazione delle soluzioni ai problemi sono successi da condividere recuperando gap pesanti con le altre economie con cui ci confrontiamo. Agrocepi fornisce le coordinate in questo senso”: ha osservato Labbate, membro della Commissione Agricoltura.
”Il flusso informativo dev’essere lineare anche con la Pubblica Amministrazione, con una burocrazia che si fa agile per garantire certezze e rapidita’ nel lavoro quotidiano”: ha sottolineato Cillis, altro componente della Commissione guidata da Gallinella.
In precedenza, l’incontro tra Martinangelo e Angelo Frascarelli, presidente di Ismea – Istituto di Ricerca e Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare – ha definito il perimetro della ”grande opportunita’ offerta da Macfrut come momento di concreto ritorno all’incontro per superare ostacoli accumulati in una fase difficile perche’ prolungata”. ”Si rilanciano le prospettive non guardando all’agricoltura praticata coi metodi, e la visione conservatrice dei nostri nonni ma come un’area di investimento innanzitutto delle proprie competenze sempre relazionandosi a tutti gli altri attori del sistema, seguendo la ratio del Green Deal europeo che stabilisce le linee per la miglior tutela dei consumatori. – ha proseguito Frascarelli – Agrocepi è concepita per guardare oltre tracciando percorsi rivolti al futuro immediato, consentendo di concentrarsi sul raggiungimento della migliore competitività”.
Il Macfrut 2021 va in archivio con un bilancio incoraggiante anche per i contatti con i buyers riportati dalle aziende partners di Agrocepi.
Allo stand di RiminiFiera, si sono susseguiti gli appuntamenti confermando l’importanza di un evento in presenza di livello comprovato nella fase di graduale ripresa dall’impatto della pandemia
Per Ortoromi, Soleo Srl, Domenico De Lucia, Micologica De Biasi e Rete Innovazione Agricola un investimento mirato e razionale di tre giorni per veicolare competenza e qualità, radici solide della loro realtà imprenditoriale all’interno della filiera agroalimentare.
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