“Il laboratorio di Cepi nord est, che chiamiamo anche Cepi innovazione. Mette al centro del proprio interesse la considerazione dell’imprenditore in quanto persona e non solo come insieme di numeri, dati, bilanci, dipendenti, fatturato e imponibile. Quindi consideriamo l’imprenditore come persona che ha l’esigenza, e sente, la responsabilità sociale del buon funzionamento della propria attività. Non solo per il fine stesso della produzione degli utili ma anche per le famiglie dei propri dipendenti, per il Paese e la propria comunità locale.”
Così Martina Marciano, direttore generale della Confederazione Europea delle Piccole imprese, è intervenuta nella splendida location di alla manifestazione “Cepi a Nord Est per un’impresa a misura di persona”. Presente anche il sindaco Damiano Tommasi. La confederazione ha presentato un nuovo modo di intendere la rappresentanza sindacale, un nuovo progetto nato a Verona dal lavoro del Direttore Generale Martina Marciano, dalla coordinatrice Nord-est-Balcani Antonella Cociancich e dal presidente di Feder Rspp Cepi Carlo Tenca.
È stato illustrato un modello che liberi l’imprenditore dai pensieri burocratici di scartoffie e scadenze in modo da concentrarsi soprattutto sull’attività specifica per cui ha messo in piedi la propria azienda!
Sono stati presentati i risultati del lavoro svolto da gennaio ad oggi:
L’apertura delle sedi provinciali di Verona, Trieste, Trento, Milano, Lombardia regionale, zonale Valli bresciane, Venezia non intesa come sede tradizionale ma come punto di incontro riflessione e dibattito, grazie all’ing. Flavia Mognetti che ha messo a disposizione la sua casa, Palazzo Gradenigo. Tutte le sedi hanno instaurato un rapporto con il fondo inter professionale Fondoprofessioni presieduto da dottore commercialista Marco Natali
Aperta una nuova federazione nazionale, Feder RSPP DI CEPI presieduta da Carlo Tenca
È stato messo a punto uno strumento di gestione documentale innovativo che punta a fare di Cepi un’eccellenza nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro
Tra gli interventi l’amministratore delegato di Adriafer, Maurizio Cociancich, che ha sottolineato l’importanza della costruzione di un sistema di trasporto intermodale che preveda una collaborazione tra il trasporto ferroviario e quello su gomma, in modo da aiutare le piccole imprese a far circolare i propri prodotti all’interno del Paese e all’estero.
Si è parlato di formazione, con il Presidente di Fondoprofessioni, Marco Natali, ed approfittando della presenza dell’esperto in materia Armando Cucciniello, titolare dell’ente di formazione Training Academy.
Si è parlato della situazione difficile della categoria dei costruttori con il presidente di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi ed il “padrone di casa” l’architetto Michelangelo Pivetta, che ha anche illustrato la storia suggestiva di Porta Palio.
Ha chiuso i lavori il presidente Rolando Marciano che dopo aver raccontato la storia della nascita della confederazione ha sottolineato l’importanza della politica per la vita degli imprenditori ed ha evidenziato la necessità di avere maggiore ascolto da parte delle istituzioni e di abolire un istituto inutile qual è il CNEL
I rappresentanti delle istituzioni presenti hanno accolto la sfida ed in particolare la consigliera provinciale Sara Moretto ha convenuto sulla necessità di una sburocratizzazione e il sindaco Damiano Tommasi ha aggiunto che Verona può essere valorizzata e può avere un ruolo importante se si rendono i veronesi a maggiormente consapevoli della loro importanza come punto di riferimento economico strategico imprenditoriale per tutto il nord est.