“La Convenzione che l’INPS ha firmato con la Confederazione che riguarda le aziende agricole a noi associate o che si vorranno associare è un ulteriore segno della nostra attenzione al mondo agroalimentare e alle sue molteplici declinazioni. Cepi, già firmataria di un’altra convenzione con l’INPS che riguardava invece i coltivatori diretti, ora può sviluppare la
“La Convenzione che l’INPS ha firmato con la Confederazione che riguarda le aziende agricole a noi associate o che si vorranno associare è un ulteriore segno della nostra attenzione al mondo agroalimentare e alle sue molteplici declinazioni. Cepi, già firmataria di un’altra convenzione con l’INPS che riguardava invece i coltivatori diretti, ora può sviluppare la sua strategia per l’agricoltura e l’agroalimentare con tutti gli strumenti necessari. L’attenzione della Confederazione al settore primario e all’agroalimentare tutto è del resto testimoniata anche dall’ottimo lavoro che #Agrocepi, guidata dal suo Presidente Corrado Martinagelo, e da noi fortemente voluta solo due anni or sono, stanno svolgendo.”
“La convenzione è anche occasione per raccogliere nuove esigenze e richieste da un mondo che deve conciliare modernità e tradizione e innovazione, sfuggendo a nuovi e vecchi luoghi comuni.”
Così Rolando Marciano commenta la convenzione stipulata da CEPI con l’INPS che prevede la riscossione delle quote associative delle aziende agricole assuntrici di manodopera e dei piccoli coloni e compartecipanti familiari (P.C.C.F.) ai sensi dell’articolo 11 della legge 12 marzo 1968, n. 334.
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