“L’incontro con il dottor Rinaldi dell’ABI (associazione bancaria italiana) è stato particolarmente utile e produttivo. Ci ha consentito di chiarire una serie di aspetti in questo particolare periodo ancora più esiziali per le PMI e le micro imprese. Credo che questo incontro possa essere l’inizio di una collaborazione che andrà a tutto vantaggio delle PMI
“L’incontro con il dottor Rinaldi dell’ABI (associazione bancaria italiana) è stato particolarmente utile e produttivo. Ci ha consentito di chiarire una serie di aspetti in questo particolare periodo ancora più esiziali per le PMI e le micro imprese. Credo che questo incontro possa essere l’inizio di una collaborazione che andrà a tutto vantaggio delle PMI e delle micro imprese i cui interessi noi ci onoriamo di rappresentare sempre e in ogni contesto.”
Così il Presidente della Confederazione Europea delle Piccole Imprese Rolando Marciano ha commentato l’incontro avuto oggi in video conferenza con Raffaelle Rinaldi responsabile dell’Ufficio crediti e sviluppo dell’ABI Oltre al presidente Rolando Marciano per Cepi erano Presenti Davide Fassina Responsabile finanza ordinaria di Cepi, il presidente di Cepitrading Martina Marciano e in rappresentanza della nostra federazione dei costruttori il Presidente Antonio Lombardi.
Dall’incontro sono emerse tutte le criticità e difficoltà nell’attuazione pratica del Decreto Legge liquidità. Le imprese lamentano, ha spiegato Marciano, la difficoltà ad accedere alle principali misure previste dal Decreto Liquidità, anche a quelle per prestiti inferiori ai 25 mila euro, che non sono risultate particolarmente celeri. Le altre misure con valori maggiori risultano complesse e a volte onerose, come nei casi in cui si debba fare ricorso ai Confidi. Di rimando il sistema bancario, ha spiegato Rinaldi, lamenta, pur nel contesto della garanzia del 100 % dello stato, la difficoltà ad erogare senza adeguati controlli per via delle responsabilità penali. Con l’aumento dei prestiti erogati, e quindi con l’entrata a regime del nuovo sistema di finanziamento a cui tutti i soggetti coinvolti devono adeguarsi ed abituarsi, secondo il dottor Rinaldi le difficoltà iniziali si stanno progressivamente superando. In ogni caso l’ABI chiede un emendamento che sostanzialmente consenta alle banche di erogare prestiti essendo sollevate da eventuali responsabilità penali.
Il presidente di Federcepicostruzioni Lombardi, dopo aver lamentato una certa penalizzazione nei confronti del settore immobiliare anche precedentemente all’emergenza Covid-19, ha proposto una convenzione per lo smobilizzo dei fondi per l’ecobonus del 110 per cento. Il nodo è risultato essere la cessione del credito ecobonus alle banche.
Su tutti i punti CEPI e ABI si sono trovati d’accordo sulla necessità di norme più semplici e chiare. Davide Fassina ha sottolineato la difficoltà per chi non sia del settore di presentare domande che prevedano la compilazione delle 24 pagine dell’ormai più che noto allegato 4 alla domanda.
L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire il dialogo anche partecipando alla realizzazione di futuri accordi collettivi tra l’Abi e le associazioni di imprese.
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